Descrizione Progetto
Cantine di Nessuno
Tra mito e smitizzazione.
Conoscere, amare e rispettare l’Etna.
La cantina nasce da una storia di amicizia tra Seby Costanzo, affermato architetto catanese, e Giuseppe Brancatelli, anche lui professionista e ingegnere informatico nella stessa area. Le vigne e la cantina affascinano anche i loro rispettivi figli, Gianluca e Paolo,che entrano nel progetto con entusiasmo. Paolo si coinvolge a tal punto da intraprendere gli studi di enologia che sta completando. Questi gli attori umani di questo progetto. Poi c’è “la montagnia”, la sua terra scoscesa e aspra, di impareggiabile bellezza ma di grande fatica per chi ci deve lavorare.
Ci sono le contrade e la cura per quegli alberelli, a volte centenari, che sembrano anche loro arrampicarsi faticosamente sulle pendici dei tanti coni vulcanici secondari. “Pratichiamo una viticoltura eroica, con rese bassissime, altissimi costi di lavorazione. Queste viti ci ripagano regalandoci un’uva preziosa”. I 10 ettari di vigneti sono sul versante Sud-Est dell’Etna, in in diverse località, tutte “eroiche” in termini di pendenze e posizioni. Qui si producono vini bianchi, rossi e rosati da vitigni autoctoni: Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante e Catarratto. Concludiamo con un breve cenno al nome: “Cantina di Nessuno”.
Certamente si parte da un riferimento mitologico (Odissea) ma ci piace sottolineare l’altra spiegazione che Seby Costanzo e Giuseppe Brancatelli ci danno: “Se la terra è sempre lì a trasformarsi, ma mantiene inalterato il legame con la gente, essa è di tutti, quindi, di nessuno”. Cantina di Nessuno, vini eleganti, austeri. Vini eroici!
Regione: Sicilia
Dimensioni azienda: 7,5 ha di proprietà + 5 ha in affitto
Produzione azienda: 30.000 bottiglie
Agronomo: Andrea Marletta
Enologo: Giandomenico Negro